Cultura e scienze
La bufala dell'Era Glaciale in arrivo a settembre
Giovanni Drogo 18/06/2015
Ieri diversi giornali raccontavano la notizia dell’arrivo imminente di una nuova Ice Age che durerà almeno cinquant’anni e non lascerà scampo al giornalismo scientifico. Attenti a non scivolare sul ghiaccio
L’ennesima bufala giornalistica o si tratta solo di una freddura estiva? Ieri nell’Internet era ovunque la notizia dell’imminente arrivo della prossima Era Glaciale, no non il quinto capitolo della saga di film d’animazione ma quella vera, quella seria con decine di metri di neve temperature ben al di sotto dello zero per decine di anni. Secondo quanto si legge in giro la nuova Era Glaciale dovrebbe cominciare a settembre e durare per almeno cinquant’anni. Giusto in tempo per il cambio di stagione degli armadi, che puntualità.
LE NOTIZIE BOMBA DI AFFARITALIANI
Si tratta di una bufala, naturalmente, ad “ammetterlo” sono gli stessi autori del pezzo su Affaritaliani, che ovviamente però danno lo stesso la “notizia” dell’incredibile Era Glaciale che da settembre (massimo metà ottobre) coprirà col suo gelido manto il Vecchio Continente per cinquant’anni. Ma non c’è da preoccuparsi, le glaciazioni non arrivano all’improvviso, sono un processo graduale durante il quale la temperatura si abbassa in modo costante per parecchi anni. Impossibile quindi svegliarsi un bel mattino con una temperatura di trenta gradi sotto lo zero come scrivono gli autori della bufala.
Si sa che su internet girano molte bufale e quindi diciamo subito che la notizia non ha trovato conferme ufficiali. Detto ciò, premessa doverosa, veniamo al dunque (o alla ciccia): pare che un gruppo di scienziati di Minsk, capitale della Bielorussia, abbia fato una scoperta clamorosa. Osservando la potenzia ionica del Sole e l’andamento delle fasi lunari si ipotizza (ma loro sembrano certi) che dal primo settembre di quest’anno una “poderosa” era glaciale inizierà su tutta l’Europa. Nel giro di poche settimane, massimo a metà ottobre, tutto continente – dalla Scandinavia alla Sicilia – sarà ricoperto dal ghiaccio. I ricercatori di Minsk sostengono che l’era glaciale durerà almeno 50 anni, ma forse 70, e per l’Italia si stimano temperature minime intorno ai meno 30 in pianura al Nord e meno 25 sulle coste del Centro-Sud. Le massime non dovrebbero superare i meno 15 al Nord e i meno 10 nel Mezzogiorno. Così dicono in Bielorussia. Staremo a vedere…
E se lo dicono in Bielorussia c’è da fidarsi, in fondo lì fa freddo (anche se pare gli scienziati di Minsk non siano affidabili come gli eschimesi che hanno migliaia di parole per descrivere la neve).
Meanwhile, a Osaka (in Giappone, come ci informano quelli di Affaritaliani) i bravi scienziati ci informano che l’era glaciale durerà solo sei mesi e che Milano sarà sommersa da dodici metri di neve. L’apocalisse bianca risulta così alquanto ridimensionata.
Ma in redazione ad Affaritaliani devono avere una vera e propria passione per le glaciazioni, nel 2013 avevano previsto l’inizio dell’Era Glaciale per il 2014 (lo studio all’epoca era messicano). Nel 2014, visto che le temperature erano ancora miti, hanno pensato bene di scrivere che la glaciazione sarà innescata dall’uso di una misteriosa (e potentissima) arma per il controllo globale. Insomma tutta colpa delle scie chimiche e del NWO. Ed infine esattamente un anno fa Affari Italiani aveva pubblicato un pezzo proprio sulla stessa fantomatica ricerca dell’astrofisico russo.
QUANDO UNA BUFALA DIVENTA NOTIZIA
Da Affaritaliani la notizia della glaciazione è finita anche su Leggo e sul Mattino.it
Come è stato possibile? Ce lo spiega su Facebook Jacopo Pasotti che ha contattato la redazione del Mattino per chiedere spiegazioni:
La fonte del pezzo uscito su Leggo.it (e sul Mattino.it che fa parte dello stesso gruppo) è stata Affaritaliani (io lo chiamo cannibalismo mediatico). Ovviamente in Affaritialiani non c’è autore, e se scrivo alla redazione non mi risponde nessuno. L’autore del pezzo ha detto di averlo fatto “per scherzo”. Oggi gli scherzi di questo genere dilagano, su media più e meno credibili. Secondo me l’intento era oltre lo scherzoso, perché la notizia gira come il tatuaggio di Belen e i click si contano a migliaia, quindi per molti media è un successone. Poco importa poi del danno che fanno
Ma davvero c’è qualcuno che prende sul serio una “fonte” che oggi pubblica un pezzo dal titolo “La ricerca choc: la primo luglio un’ora di sole al giorno in Italia”
Ricercatori asessuati ma disinibiti delle università di Bogotà, studiando la toposfera e la patatasfera, avrebbero capito una cosa davvero incredibile. A partire dal primo luglio di quest’anno, cioè tra poco, in Italia vedremo il sole, proprio la stella che sta in cielo e ci illumina, solo per un’ora al giorno. Lo studio, denominato sunwatchsticazzresearch, avrebbe fatto capire che la gnomosfera lunare e basilare con deriva inimmaginabile sublime orcaloca si sarebbe spostata a destra e con questo l’Italia vedrà il Sole un’ora solo al giorno. Avranno ragione gli asessuati ma disinibiti di Bogotà?
Di fronte a cotanto genio caso non si può fare altro che complimentarsi per la trollata anche se notizie del genere si trovano scritte meglio su Lercio o su Cronaca Vera.