Opinioni
I deputati siciliani del M5S prendono le distanze dalle parole violente di Giarrusso
dipocheparole 25/07/2016
Per Mario Michele Giarrusso, avvocato e senatore del MoVimento 5 Stelle a Roma, un successo tira l’altro. Dopo l’ingloriosa vicenda dell’insindacabilità chiesta e ritirata, ieri sono arrivati gli insulti a un giornalista che aveva osato criticare Luigi Di Maio. E oggi il gruppo di deputati all’Assemblea Regionale Siciliana del MoVimento 5 Stelle su Facebook si […]
Per Mario Michele Giarrusso, avvocato e senatore del MoVimento 5 Stelle a Roma, un successo tira l’altro. Dopo l’ingloriosa vicenda dell’insindacabilità chiesta e ritirata, ieri sono arrivati gli insulti a un giornalista che aveva osato criticare Luigi Di Maio. E oggi il gruppo di deputati all’Assemblea Regionale Siciliana del MoVimento 5 Stelle su Facebook si dissocia dalle parole del senatore: «”L’infelice espressione utilizzata dal senatore Mario Giarrusso nei confronti del giornalista Davide Camarrone non rappresenta il M5S, sempre e comunque rispettoso delle idee altrui, come è giusto che sia in democrazia. Quella di Giarrusso è pertanto da ritenersi una dichiarazione espressa a titolo personale, dalla quale il gruppo parlamentare M5S all’Ars non può che prendere le distanze».
Anche Giampiero Trizzino, deputato regionale siciliano, si dissocia da Giarrusso:
Ieri il giornalista Davide Camarrone aveva denunciato le parole violente di Giarrusso nei suoi confronti:
Camarrone ha pubblicato su Facebook i due commenti di Giarrusso:
Mentre Giarrusso sul suo profilo (impostato in modalità pubblica) aveva scritto che è stato l’altro ad insultare lui:
Un giornalaio che spera di far carriera in rai insultando il Movimento 5 stelle ha attaccato Di Maio strumentalizzando i malati di cancro. Ovviamente gli ho detto brutalmente cosa pensavo di lui e adesso attacca me.
Si chiama Davide Camarrone….l’ho bloccato ma chi volesse dirgli cosa pensa dei giornalai servili lo trova su fb a rosicare.
Buon divertimento
P.s.
Io non ho insultato Camarrone, ma solo invitato a fare un bagno dotato di adeguata mazzara, ma lui evidentemente ha bisogno di pubblicità e mi sta diffamando. Ne risponderà nelle sedi opportune.
“Il cancro ha ucciso mio padre. Ho rischiato di perdere un’altra persona a me molto cara. Ho polemizzato civilmente su FB con Di Maio a proposito della lobby dei malati di cancro. E poco fa ho ricevuto da Giarrusso un invito al suicidio – aveva spiegato ieri Camarrone all’Adnkronos – Poi, insulti e intimidazioni. Giarrusso ha anche invitato a scrivere sul mio profilo. Sto ricevendo insulti su insulti. Ma per fortuna anche molta solidarietà. Denuncerò Giarrusso alla magistratura e scriverò al Presidente del Senato Grasso. Mi lascia senza parole che Giarrusso sieda in Commissione Antimafia”. Sulla sua pagina Facebook intanto ieri Giarrusso ha scritto un commento con toni molto diversi da quelli presenti sul profilo:
Avete notato come Camarrone non sia più un “giornalaio che vuole farsi pubblicità”? Strano, no?