Opinioni
Matteo Renzi e Tsipras nel PSE
neXtQuotidiano 22/02/2016
“I miei rapporti con il premier greco Alexis Tsipras sono molto buoni, lo sforzo di cambiare la Grecia e’ serio e sostanziale, l’Italia fara’ tutto quello che e’ nelle sue possibilita’ per dargli una mano”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in conferenza stampa con i cronisti esteri. “Spero che Tsipras accetti […]
“I miei rapporti con il premier greco Alexis Tsipras sono molto buoni, lo sforzo di cambiare la Grecia e’ serio e sostanziale, l’Italia fara’ tutto quello che e’ nelle sue possibilita’ per dargli una mano”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in conferenza stampa con i cronisti esteri. “Spero che Tsipras accetti di entrare nel Pse perché il socialismo europeo ha bisogno di lui e lui ha bisogno di un partito così”. .
“Alcune figure della sinistra massimalista europea non vincono neanche le elezioni di condominio. E quindi non cambiano”, sostiene Renzi. “Un partito che non cambia si chiama destra, un partito che cambia si chiama sinistra. Il tema è come cambiare”, aggiunge. “I modelli di sinistra radicale che hanno vinto in Europa, come Tsipras, poi hanno assunto – aggiunge – una posizione sanamente e pragmaticamente riformista. Se vuoi cambiare le cose devi cambiarle, non devi parlarne: su questo si gioca un dibattito storico tra sinistra riformista e massimalista che in Italia potrà continuare a far scrivere libri su libri”. “La sinistra per me nel mondo non è quella massimalista ma è Blair, Clinton, Obama. E’ quella che con il presidente della repubblica colombiana definiamo ‘la terza via con allegria’, che riguarda tutti i Paesi che hanno voglia di avere un ideale di giustizia”, sottolinea.