La nota della società lussemburghese che smentisce Italia Viva (e chiude la vicenda)

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-05-04

Nessuna fattura emessa nei confronti della televisione pubblica e di Report. Così la società accusata da Italia Viva replica alla richiesta di interrogazione parlamentare presentata nei confronti della trasmissione condotta da Ranucci in merito alle “inchieste” su Renzi

article-post

Mentre Italia Viva continua ad andare a picco nei sondaggi, il partito di Matteo Renzi prosegue nella sua “sindrome da Calimero” annunciando interrogazioni parlamentari dopo la pubblicazione del video di Report che immortalava il senatore – ex Presidente del Consiglio ed ex sindaco di Firenze – durante un incontro con Marco Mancini (del Dis) in un autogrill nei pressi di Fiano Romano. Dopo le continue querele presentate dal leader del partito nei mesi precedenti – a proposito, oggi è la Giornata Mondiale della libertà di stampa -, anche con clamorose gaffe, IV è passata al contrattacco nei confronti della trasmissione di Ranucci. Lo ha fatto tirando in ballo una società lussemburghese che – secondo la nota firmata dal deputato Luciano Nobili con cui è stata annunciata un’interrogazione parlamentare – avrebbe ricevuto soldi da Report e dalla Rai per realizzare inchieste “contro” Renzi. Tarantula Luxembourg, tirata in ballo, smentisce e replica con ironia.

Tarantula Luxembourg smentisce le accuse di Italia Viva sui pagamenti ricevuti da Report (e dalla Rai)

“In seguito all’interrogazione parlamentare presentata a firma di Luciano Nobili, in cui si fa riferimento a presunti rapporti economici intercorsi tra Tarantula Luxembourg SARL e la RAI (in cui la nostra società avrebbe beneficiato di circa 45mila euro per ‘condurre servizi confezionati per danneggiare l’immagine di Matteo Renzi’), ci vediamo costretti – nonostante l’assurdità della vicenda – a dover negare la totalità della faccenda con estrema fermezza”, si legge sulla pagina Facebook della società con sede in Lussemburgo.

Una posizione sostenuta anche da Sigfrido Ranucci dopo le accuse di Italia Viva. “Tarantula Luxembourg SARL non ha mai emesso una fattura di tale importo né alla RAI, né a REPORT, né a nessuna delle persone coinvolte in quest’assurda vicenda. Non riusciamo ad immaginare il motivo di queste calunnie, ma valuteremo nelle sedi opportune eventuali azioni legali da intraprendere. Ringraziamo comunque per la pubblicità”, si legge nella conclusione della nota social della società.

Potrebbe interessarti anche