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“Oggi inizia la resistenza”, polemiche per il tweet di Francesca Michielin dopo la vittoria di Giorgia Meloni
neXtQuotidiano 27/09/2022
La cantautrice, che non ha mai nascosto le sue idee e i suoi ideali, è finita nel mirino delle critiche e degli insulti per il suo post social
Un tweet pubblicato poche ore dopo il risultato – poi diventato ufficiale – delle elezioni Politiche in Italia. Un riferimento alla “resistenza” da iniziare dopo la vittoria del centrodestra e, in particolar modo, dei Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che sarà chiamata, con altissima probabilità, a guidare quello che a tutti gli effetti è il governo più a destra dell’Italia repubblicana. Più a destra da quando Benito Mussolini prese il potere. E per tutto ciò, Francesca Michielin è finita nel mirino delle critiche (e degli immancabili, purtroppo, insulti) sui social.
oggi inizia la resistenza. buongiorno a tuttз
— Francesca Michielin (@francescacheeks) September 26, 2022
Francesca Michielin, polemiche per il suo tweet dopo la vittoria di Meloni
La cantautrice di Bassano del Grappa – in questi giorni impegnata nella conduzione di X-Factor – ha deciso di dire la sua sulla situazione politica italiana. Lo aveva fatto già in passato, seguendo e dichiarando i suoi ideali sulla società civile italiana (come quando disse “basta ai fiori” consegnati solo alle donne sul palco del Festival di Sanremo). Piccoli gesti, come quel tweet:
“Oggi inizia la resistenza. Buongiorno a tuttз”.
La preoccupazione è rivolta, ovviamente, al tema dei diritti civili. Perché il centrodestra, in particolare Fratelli d’Italia, si è dimostrata – dialetticamente – avversa all’ampliamento dei diritti per le persone LGBTQ+. E Giorgia Meloni lo ha fatto capire in tutti i modi, per non parlare del tema della legge 194 sull’aborto. Sta di fatto che sono bastati meno di 40 caratteri per scatenare gli insulti. Ecco alcune testimonianze che immortalano una piccola parte dei commenti pubblicato sotto il tweet della cantautrice veneta.
Alcuni utilizzano la classica dialettica con le solite frasi fatte: “Pensa a cantare”. Come se un artista non possa esporsi politicamente e civilmente. Altri vanno più sul pesante invitando Francesca Michielin a emigrare. Il tutto condito dai classici e beceri insulti.
(foto IPP/Mario Romano)