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Giuseppe Basini: il deputato leghista con la febbre e senza mascherina a Montecitorio
neXtQuotidiano 25/04/2020
Giuseppe Basini, astrofisico e parlamentare della Lega, è entrato a Montecitorio nonostante avesse 37,7 di temperatura corporea. Lo ha fatto prima non rispettando lo stop dopo la lettura del termoscanner e poi eludendo i commessi che lo hanno inseguito chiedendogli di uscire
Giuseppe Basini, astrofisico e parlamentare della Lega, è entrato a Montecitorio nonostante avesse 37,7 di temperatura corporea. Racconta oggi l’agenzia di stampa ANSA che lo ha fatto prima non rispettando lo stop dopo la lettura del termoscanner e poi eludendo i commessi che lo hanno inseguito chiedendogli di uscire, come previsto dalle circolari emesse nei giorni scorsi. La notizia si è diffusa subito generando il panico tra parlamentari e funzionari.
Giuseppe Basini: il deputato leghista con la febbre e senza mascherina
«A me nessuno ha detto che avevo la febbre — ha detto Basini—. Mi avevano chiesto se avevo preso un po’ di sole, e io ho risposto che avevo fatto giardinaggio». La notizia si è diffusa subito generando apprensione tra parlamentari e funzionari. Poi Basini è stato ripreso due volte dalla vicepresidente Maria Edera Spadoni perché parlava nell’emiciclo privo di mascherina. Il Fatto scrive che invece di girare i tacchi e tornarsene a casa per circa 20 minuti ha vagato per i corridoi e ha fatto in tempo anche a entrare in aula seguito a vista dai commessi che si sono messi subito sulle sue tracce per capire con chi venisse a contatto e dove.
Ma il panico, almeno per chi aveva assistito alla scena, si era ormai diffuso prima che si convincesse ad andarsene via. Spontaneamente o quasi dal momento che ai deputati non può essere impedito di esercitare le loro prerogative e quindi in nessun modo può essere impedito l’ingresso alla Camera. […] Fatto sta che non è stato possibile fargli un nuovo controllo con il termoscanner, a cui peraltro nessuno poteva obbligarlo. E ha preferito andarsene giurando che si sarebbe rimisurato la temperatura, ma a casa sua.
Caso chiuso? Non proprio. In realtà il collegio dei questori (che torneranno a contattarlo anche nelle prossime ore per capire come sta) pensano anche di sanzionarlo dato che il suo comportamento non è piaciuto affatto. Anche perché è già noto per essere tra i deputati meno convinti che la mascherina serva a qualcosa senza nascondere affatto la sua allergia a indossarla.Basini e non solo lui potrebbe anche per questo finire dietro la lavagna.
Oggi in Aula i deputati di Fdi erano 29 su 35, mentre negli accordi presi alla conferenza dei Capigruppo c’era l’intesa che ogni gruppo portasse solo la metà dei propri eletti così da rispettare i rapporti di forza e il distanziamento. Avendo subodorato il rischio, come ha spiegato Enrico Borghi il responsabile d’Aula del Pd, la maggioranza si è presentata a ranghi rinfoltiti, suscitando le proteste della Lega. Il presidente Fico ha dovuto rilevare che in realtà Fdi non aveva accettato alla capigruppo questo gentlemen agreement, osservato invece dagli altri gruppi. Alla fine il rapporto tra maggioranza e opposizione era comunque rispettato, visto che mancava qualche deputato in più di Fi.