I 12 senatori che lasciano Forza Italia (per aiutare il governo Conte?)

Paolo Romani nega, ma dice anche che quando a gennaio entrerà in vigore la riforma sul taglio dei parlamentari nessuno vorrà più andare a votare

Ci sono dodici senatori pronti a lasciare Forza Italia per entrare nel gruppo misto. Paolo Romani, che parla a nome loro in un’intervista al Messaggero, dice che non hanno intenzione di appoggiare il governo Conte.



Senatore Paolo Romani, è arrivato il momento?
«Credo proprio di sì. Le scissioni non sono mai semplici, anche perché per una vita io e tanti amici siamo stati al fianco del presidente Berlusconi».

E però?
«Al Senato siamo pronti a entrare in 12 nel gruppo misto e stiamo lavorando a 20 persone che facciano altrettanto alla Camera. Per molti è arrivato il momento del coraggio». (Mara Carfagna per ora non dovrebbe far parte del progetto, anche se la situazione è molto fluida).



Allora nasceranno i responsabili per Conte in Senato?
«No, non saremo gli Scilipoti della situazione: rimaniamo nel centrodestra, nel nome di un’area moderata. Senza farci colonizzare da Matteo Salvini, ma dialogando con lui. Tra i nostri primi obiettivi ci sarà la rielezione di Toti a governatore della Liguria».



Lei lo ha già fatto, ma per molti lasciare Forza Italia sarà complicato. Lo fate nel nome della stabilità di questo esecutivo?
«No, anche perché quando a gennaio entrerà in vigore la riforma sul taglio dei parlamentari nessuno vorrà più andare a votare».

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