Un piccolo spoiler nazionale, ma chi lo ha realizzato non se la sarà presa per questo. Nella giornata di lunedì 12 dicembre, Alberto Angela si è trovato in quel di Nichelino, comune che fa parte della città metropolitana di Torino. Si trovava nel capoluogo piemontese per partecipare a uno dei tanti convegni che anticipano il Salone del Libro e, per questo motivo, ha deciso di andare in quella cittadina piemontese per scattarsi una foto davanti a un murale dedicato al padre, il compianto Piero Angela. Perché quell’opera d’arte – che fa parte di un contest artistico per riqualificare la città – sarà inaugurata il prossimo 22 dicembre.
È bellissimo, immenso… grazie di cuore! pic.twitter.com/MZkfIhqX5r
— Alberto Angela (@albertoangela) December 12, 2022
Il figlio che immortala quel murale dedicato al padre. Un padre che ha fatto la storia della divulgazione scientifica e della televisione in Italia. Un’opera d’arte che ha lasciato quasi senza parole Alberto Angela che, oltre a condividere quello scatto, ha deciso di raccontare la sua emozione con poche e concise parole:
“È bellissimo, immenso. Grazie di cuore”.
D’altronde Nichelino dista pochissimi chilometri da quella Torino che aveva dato i natali, 93 anni fa, a Piero Angela. E per questo la dedica e l’omaggio sembrano essere più che doverosi. E l’opera rimarrà lì, su uno dei muri della città, facendo parte di un progetto di riqualificazione artistica della città chiamato “Nichelino Lights Up Festival”, fortemente voluto e sostenuto dall’assessore alle Politiche giovanili Fiodor Verzola. E la scelta, tra le tante proposte, è ricaduta proprio sul divulgatore scientifico amato da tutti gli italiani. Quel personaggio che in modo garbato, quasi in punta di piedi, è stato apprezzato dal pubblico televisivo che si è avvicinato agli approfondimenti storico-scientifici accompagnati da quella figura discreta tipica di un insegnante di lungo corso.