Lo aveva già raccontato in passato, ma anche le storie vecchie sono in grado di dare vita al classico odio che corre sui social. La vittima, ancora una volta, è Cathy La Torre, finita nel mirino degli haters della rete perché durante la sua intervista a Repubblica delle Idee ha riposto a una domanda della moderatrice dell’evento che le aveva chiesto di raccontare la sua scelta di sottoporsi a un intervento di mastoplastica riduttiva al seno. Non si tratta di una novità, visto che l’operazione era stata annunciata ed è avvenuta nel novembre dello scorso anno.
L’avvocata, che da sempre lavora in difesa dei diritti delle persone LGBT, ha raccontato così l’odio social che si è riversato su di lei dopo quella risposta a Repubblica delle Idee:
“Ieri a Repubblica delle Idee, a una domanda sul mio intervento di riduzione del seno, ho risposto di averlo affrontato ‘perché sono una persona non binaria, e quel seno mi causava una disforia di genere’. Mi stanno insultando in modi incomprensibili”.
E non si tratta di un qualcosa di nuovo. La stessa Cathy La Torre aveva raccontato – anche sui social – i motivi che l’avevano portata a quella decisione culminata nell’intervento di riduzione del seno avvenuto lo scorso 3 novembre.
Nonostante la notizia fosse di dominio pubblico (e vecchia) il solo fatto di aver ribadito i motivi di quella sua scelta hanno provocato le classiche reazioni di odio sui social:
“Pazza, da ricovero, deragliata”. Questi sono alcuni insulti indirizzati a Cathy La Torre dopo il suo intervento a Repubblica delle Idee. E per chi si è reso protagonista di questa ennesima pagina di violenza verbale sui social, probabilmente arriverà una letterina con una denuncia.