Le regole per la circolazione delle biciclette

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-15

La Fiab di Genova ha pubblicato un’infografica riepilogativa sulle regole per la circolazione della bicicletta: domande del tipo: posso transitare sui marciapiedi? Posso transitare nelle aree pedonali? Posso attraversare la strada restando in sella?

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Quanti conoscono le norme per una corretta circolazione delle bici? Per guidare una bici, si sa, non è necessaria la patente e quindi non è detto che chi la usa abbia fatto un corso presso un’autoscuola ma anche chi la patente ce l’ha non è detto che si “ricordi” le norme del codice della strada. Ad esempio è sotto gli occhi di tutti in città che i più che guidano auto o moto non mettono mai la freccia quando svoltano e si potrebbe continuare con sorpassi a destra, soste in doppia fila, ecc. La Fiab di Genova ha pubblicato un’infografica riepilogativa sulle regole per la circolazione della bicicletta: domande del tipo: posso transitare sui marciapiedi? Posso transitare nelle aree pedonali? Posso attraversare la strada restando in sella? Trovano risposta leggendo il vademecum. Unica cosa non ancora presente su di esso sono le nuove corsie ciclabili tratteggiate solo in bianco comparse anche a Genova, ad esempio in Via Malta. Sono state introdotte nel codice della strada da meno di un mese con il Decreto Rilancio. A proposito una cosa va detta: queste non sono piste ciclabili ma semplicemente delle corsie a transito promiscuo. Sono quindi valicabili dagli altri mezzi e servono per indirizzare il ciclista verso una determinata direzione e per informare gli altri utenti della strada che di lì passano delle bici. FIAB ritiene che una pacifica convivenza tra i vari utenti della strada sia possibile e solo rispettando tutti quanti le regole si potranno limitare il numero degli incidenti che ci vedono, purtroppo, ai primi posti nelle classifiche nazionali.

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Le regole per la circolazione delle biciclette (FIAB)

“Come FIAB, tuteliamo gli interessi dei ciclisti ma li vogliamo pure indirizzare verso comportamenti leciti, riteniamo per questo che sia necessaria una campagna di comunicazione su come ci si deve comportare in strada. Dovrebbe farla il comune ma in attesa che lo faccia abbiamo deciso di usare le competenze della nostra Area Tecnica nazionale per spiegare alcuni concetti” ha dichiarato Romolo Solari, presidente di FIAB Genova. “Abbiamo reso disponibile all’indirizzo https://bit.ly/regole_bici un vademecum compilato dall’Ing. Enrico Chiarini, responsabile dell’Area Tecnica FIAB, in base alle normative vigenti ed a chiarimenti ministeriali in materia stradale sulla circolazione delle bici”. Parlando di incidenti, sono appena usciti i dati 2019, forniti dal Centro Regionale Monitoraggio e Analisi Incidentalità Stradale, gli incidenti stradali nella città metropolitana di Genova sono stati 4.574 con 5.481 feriti e 24 morti. Di questi incidenti il 16,13% hanno riguardato l’investimento di pedoni che ha anche avuto il triste primato di morti con il 37,50% ed l’1,6% hanno interessato ciclisti fortunatamente senza morti. Considerato che i pedoni, come i ciclisti, sono gli utenti deboli della strada e quando vengono investiti spesso dipende dalla velocità eccessiva dei mezzi a motore o dalla distrazione dei conducenti è necessaria una decisa azione di prevenzione da parte degli Organi di controllo stradale. Per questo il vademecum FIAB non basta.

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